domenica 4 settembre 2016

Diario di Stefano, Josè

Mentre il gruppo di Viaggi e Miraggi torna in Italia, ritorniamo a Metoro per preparare ed assistere alla festa dei dieci anni dell'asilo Girassol.      
Molta strada è  stata fatta per arrivare fino a qui: Grazie alle persone che in questi anni hanno reso possibile tutto questo.
Come accade alcune volte qui in Mozambico, da una chiacchierata può nascere una grande opportunità. Un lodge vicino a quello dove alloggiavamo con i viaggiatori cercava un cuoco. Immediatamente ho pensato al nostro José.  Un ragazzo delle nostre borse di studio che dopo tre anni si è  diplomato cuoco. Una telefonata a Suor Silvia a Metoro, per  un incontro il giorno seguente con José.
Ed ora eccoci qua mentre lo accompagno al colloquio  per il posto di lavoro. È  molto emozionato, io forse più di lui! Durante il tragitto gli parlo della grande opportunità che ha, del comportamento da tenere e della fiducia che gli viene accordata. Ne è  cosciente. Arriviamo, ci vengono incontro il proprietario, un giovane tedesco e sua moglie americana. Sono molto disponibili. La tensione di José  piano piano si scioglie e si offre di iniziare da subito il mese di prova.
Mentre torno verso Pemba ripercorro tutta la storia di José: Grazie alla borsa di studio e all'accompagnamento delle Suore si è salvato.
A quest'ora avrebbe potuto essere in strada a vivere di espedienti.

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